Maxi blackout in Spagna e Portogallo, “impossibile dire quando si tornerà alla normalità”

Segnalate persone intrappolate nei treni. Tajani a Valencia: “Contattati i cittadini italiani”. Al momento non c’è una spiegazione per quanto accaduto

Spagna e Portogallo restano al buio. Migliaia di utenti in tutta la Spagna hanno subito un blackout elettrico di durata variabile. Lo riferisce El Pais, sottolineando che il governo sta indagando con diversi team tecnici di vari ministeri. Al momento, secondo fonti ufficiali del governo non c’è una spiegazione per quanto accaduto. Quel che si sa è che sarebbe dovuto a una forte oscillazione del flusso di energia nella rete, ma ancora non è chiaro quale sia stata la causa scatenante. Lo ha reso noto il gestore di elettricità, Red Electrica (Ree). Secondo la società energetica, ci vorranno almeno 6-10 ore per il ripristino completo della rete.

blackout hanno colpito le comunicazioni, gli aeroporti, le reti di trasporto ad alta velocità, i semafori e i centri commerciali. Anche il National Cybersecurity Institute (Incibe) sta studiando la situazione del blackout nel caso in cui si tratti di un attacco informatico, ma al momento non hanno una conclusione.

Secondo quanto riporta El Pais, a Madrid, il servizio della metropolitana è interrotto a causa della mancanza di fornitura di energia elettrica. Al momento, anche il servizio della rete Madrid Cercanias è fuori servizio. A livello stradale, i semafori non funzionano, mentre i supermercati non lasciano entrare più clienti come misura di sicurezza. Il traffico ferroviario è fermo in tutta la penisola. Lo riferisce la società ferroviaria spagnola. Il governo ha chiesto agli spagnoli di evitare il più possibile di mettersi alla guida.

Secondo quanto riferito da Le Figaro, una massiccia interruzione di corrente aveva colpito anche alcune regioni del sud della Francia, interconnesse alla rete spagnola. Un blocco che poi è stato risolto in poco tempo.

Il gestore portoghese, impossibile dire quando si tornerà alla normalità

Il gestore della rete di fornitura elettrica in Portogallo non si sbilancia su quando sarà ripristinata la corrente, dopo il blackout che ha colpito la Penisola Iberica. “È impossibile prevedere quando la situazione tornerà alla normalità” ha reso noto la società Ren. “Sono stati attivati piani per il ripristino graduale dell’energia elettrica, in coordinamento con i produttori e gli operatori energetici europei”, ha spiegato la società. “Parallelamente, sono in corso analisi sulle possibili cause dell’incidente”, ha riferito ancora.

La Ue in contatto con Spagna e Portogallo

“La Commissione europea è in contatto con le autorità nazionali di Spagna e Portogallo, nonché con Entso-e (il network europeo di gestione delle reti), per comprendere la causa e l’impatto del blackout” che ha colpito la Penisola iberica. Lo rende noto una portavoce della Commissione europea.

“La Commissione continuerà a monitorare la situazione e a garantire un regolare scambio di informazioni tra tutte le parti interessate. Come previsto dalla normativa Ue in vigore (codice di rete per le emergenze e il ripristino), sono in vigore protocolli per ripristinare il funzionamento del sistema”, aggiunge.

Spagna: il blackout ferma i reattori

Dopo il diffuso blackout elettrico in Spagna, i reattori delle centrali nucleari si sono fermati automaticamente, ma generatori diesel mantengono gli impianti in condizioni di sicurezza. Lo ha reso noto il Consiglio per la sicurezza nucleare (Csn).

I gestori delle centrali Almaraz II, Asco I e II, Vandellos II hanno notificato una situazione di pre-allerta di emergenza a causa della perdita della fornitura di energia elettrica, ha riferito il Csn. Nessun impatto sui lavoratori, la popolazione o l’ambiente, e’ stato assicurato.

In Spagna riunione di crisi con Sanchez

Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, si è recato con la sua terza vicepresidente, Sara Aagesen, al centro di Controllo del gestore di elettricità Red Electrica (Ree) per conoscere l’evoluzione della situazione, dopo il blackout che ha colpito la Penisola Iberica. Il governo ha riferito che sta lavorando per scoprire l’origine e l’impatto dell’accaduto.

Secondo quanto riferito da Politico, il massiccio blackout che ha lasciato senza elettricità Madrid ha colpito anche Lisbona. Su X, l’operatore spagnolo del sistema di trasmissione Red Electrica, che gestisce il flusso di energia elettrica a livello nazionale, ha affermato che sono stati attivati protocolli per “ripristinare la fornitura di energia elettrica in collaborazione con le aziende del settore a seguito del blackout verificatosi nel sistema peninsulare”.

Indagini su un eventuale attacco hacker

Il Centro nazionale criptologico spagnolo – che fa parte dell’intelligence – sta indagando per verificare se il blackout verificatosi in tutta la rete elettrica della penisola a partire dal primo pomeriggio sia dovuto a un attacco informatico. Il Ccn – riporta la stampa – è responsabile della sicurezza informatica delle istituzioni pubbliche e, insieme all’Incibe (Istituto Nazionale per la Sicurezza Informatica), è responsabile della protezione delle infrastrutture critiche dagli attacchi informatici. Negli ultimi mesi, la Spagna è diventata uno dei Paesi più colpiti dagli attacchi informatici a causa della sua posizione sulle guerre in Ucraina e a Gaza.

Persone ‘intrappolate’ nei treni

Il dipartimento degli Interni spagnolo ha istituito una squadra di crisi la cui priorità è l’evacuazione delle persone intrappolate nelle metropolitane e nei treni, molte delle quali in tunnel, e negli ascensori di edifici pubblici e privati in seguito al blackout. È stata inoltre convocata una riunione urgente del Centro di coordinamento delle operazioni di emergenza (Cecor) per organizzare la risposta delle varie forze di emergenza e di polizia per far fronte alle conseguenze del blackout.

Le comunità autonome hanno convocato i rispettivi gabinetti di crisi. Il Comune di Madrid ha attivato il suo Piano di emergenza municipale e sta dando priorità anche al salvataggio delle persone intrappolate negli ascensori. La Polizia municipale sta regolamentando il traffico nelle principali rotatorie ed è pienamente impegnata a fronteggiare le interruzioni del traffico causate principalmente dai semafori fuori servizio. Anche tutte le basi Samur (Protezione civile) sono in stato di allerta “per agire quando necessario”.

Il 112 ha invitato i cittadini a chiamare questo servizio solo in caso di emergenza, mentre gli automobilisti sono stati invitati a limitare il più possibile i loro spostamenti. Tutte le città dotate di linee metropolitane sono state costrette a sospendere il servizio, come Barcellona, dove migliaia di passeggeri sono stati evacuati, così come i treni pendolari. Anche altre regioni, come la Galizia, la Castiglia-La Mancia e l’Aragona, hanno attuato piani di emergenza in attesa del ripristino del servizio, come è accaduto nei tre capoluoghi baschi. In alcune zone di San Sebastian la corrente elettrica è tornata intorno alle 13:10, mentre a Bilbao e più tardi a Vitoria è tornata poco dopo le 13:45. L’interruzione di corrente ha intrappolato centinaia di persone negli ascensori di casa e di lavoro, ma anche in alcune attrazioni turistiche come l’ascensore panoramico HALO a Vigo che, a 50 metri di altezza, è costituito da due cabine di 2,73 metri quadrati con una capacita’ di 17 utenti ciascuna, lasciando bloccati diversi turisti.

Gli aeroporti, invece, spagnoli restano operativi, anche se i voli potrebbero subire ritardi. Come riportato su X dalla società Aena, che gestisce 46 scali nel Paese, “gli aeroporti sono operativi con sistemi elettrici di emergenza. L’impatto sui voli dipenderà dalle difficoltà che avranno i passeggeri e gli equipaggi ad arrivare”. Già comunque, si spiega, “ci sono alcuni ritardi”.

I disagi nei supermercati

I supermercati nelle città spagnole colpite dal blackout stanno chiudendo o limitando le attività solo al pagamento in contanti. La catena El Corte Ingle’s – riporta El Pais – assicura che i pagamenti in contanti sono accettati in tutti i suoi punti vendita e che operano con la limitata normalità consentita dalla situazione.

I supermercati Dia hanno deciso di chiudere i loro negozi, ma i loro magazzini restano aperti a ritmo ridotto. Nel frattempo, Carrefour riesce a tenere aperti i suoi grandi ipermercati, mentre per i negozi più piccoli la gestione avviene caso per caso.

Tajani a Valencia, contattati i cittadini italiani

“Il ministro degli Esteri Antonio Tajani in queste ore è a Valencia per un incontro con imprenditori italiani in Spagna e per il congresso del Ppe. Con l’ambasciatore d’Italia è in contatto con i consolati a Madrid e Barcellona per seguire la situazione provocata dal blackout elettrico nazionale. I cittadini italiani sono stati contattati dai consolati d’Italia e dall’Unità di crisi da Roma con messaggi che potrebbero non essere stati ancora ricevuti sui telefoni cellulari”. Lo rende noto la Farnesina. “Le autorità spagnole stanno informando che l’interruzione della corrente elettrica potrebbe essere recuperata in 6-8 ore. Nel frattempo anche la Farnesina invita a non lasciare abitazioni e uffici e ad evitare anche viaggi in auto per l’interruzione di corrente elettrica agli impianti semaforici”, aggiunge.

FONTE: Agi

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