Non ha perso l’occasione per ribadire quanto già inviato al Garante Nazionale dei Disabili, la Ministra ha ascoltato con attenzione ed è parsa particolarmente convinta.
Il 21 Luglio 2025 il presidente dell’A.N.I.D.A. è stato invitato all’evento Healthcare Summit 2025 organizzato presso Hotel Gli Dei a Pozzuoli (NA) dall’On. Michela Rostan Dipartimento Regionale Disabilità e Politiche Sociali Lega.
Al termine dell’evento come promesso, si è intrattenuto alcuni minuti con la Ministra alla Disabilità Locatelli, alla quale ha consegnato un dossier sulla legge 67 del 01/03/2026 “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazione” ma senza trascurare altri argomenti da affrontare in un eventuale successivo incontro (Inserimento lavorativo, rivisitazione Contrassegni H (CUDE) e Falsi invalidi) “cavalli di battaglia” che l’A.N.I.D.A. porta avanti sin dalla sua nascita.
Ha ribadito al Ministro, quanto già espresso in una sua missiva del 19 luglio 2025 indirizzata al Garante Nazionale dei Disabili, informandola che l’attuale Difensore Civico campano nulla ha obiettato circa la totale inerzia di ogni potere pubblico (OSCAD, UNAR etc. cosiddetti organismi di garanzia), rispetto ad un episodio di grave discriminazione avvenuta in ragione della condizione di disabilità. Per di più dopo l’ennesimo “scaricabarile” anche da parte del Garante Regionale dei disabili della Campania avv. Paolo Colombo.
A prescindere dal caso singolo, ciò crea un incredibile arretramento nella tutela dei disabili: nel derubricare i comportamenti discriminatori in ragione di disabilità a mere questioni tra privati, si infierisce con una vittimizzazione di secondo grado, anche più umiliante di quella originariamente subita e con il sigillo dell’attuale Difensore Civico Regionale. Nel non fare individuare e nel biasimare l’inerzia delle pubbliche amministrazioni si concretizza una forte lacuna ossia diritti senza tutela.
L’incontro è terminato con l’impegno del Responsabile del Dipartimento Disabilità Rostan che seguirà gli sviluppi su quanto consegnato al Ministro Locatelli.
L’A.N.I.D.A. ribadisce ancora una volta, come fa dalla sua nascita, il suo “mantra” Distinti ma non distanti da tutti quelli che realmente e concretamente si impegnano a far rispettare i tanti diritti già acquisiti e a proporre nuove leggi che migliorino le condizioni di vita dei veri disabili in tempi ragionevoli.
