Conte: Mi dà fastidio quando andate a specificare su un singolo giocatore e non bello nei confronti degli altri
Antonio Conte, allenatore del Napoli, al termine della rocambolesca gara disputata e vinta contro il Genoa con il punteggio di 2-1, è intervenuto nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande dei giornalisti. Queste le sue parole in conferenza ed anche su Sky:
Come stanno Lobotka e Politano? Partita dai due volti
“Mi dà fastidio quando andate a specificare su un singolo giocatore e non bello nei confronti degli altri. Parlo di equilibrio, perchè bisogna trovarlo, capisco che a Napoli è difficile. Parlo sempre di squadra e non di singoli. Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà perchè non sfruttavamo la superiorità sugli esterni. Il loro gol in ripartenza di ha fatto male. Nel secondo tempo la squadra ha dimostrato di non soccombere contro una squadra che l’anno scorso ci stava facendo perdere lo scudetto. Merito a loro. Nel secondo tempo c’è stata una sola squadra che ha spinto fino alla fine nonostante la gara di mercoledì. Nel secondo tempo c’è stata energia nuova, bisogna gestire questa situazione, i ragazzi lo sanno. Bisogna gestirla anche all’inizio, poi capisco che se non si vince si è dei somari. Politano ha avuto un affaticamento, Lobo si è aperto e ha avuto un po’ di dolore nella zona pubalgica. Nazionale andrà? Ci sono i dottori che ti visitano e se non sei abile ti mandano a casa. Speriamo che sia abile”.
Una domanda al sarto Conte, vestito che state meglio nel secondo tempo?
“Abbiamo due situazione consolidate, una è quella dei 4 centrocampisti ma c’è bisogno di un giocatore particolare. L’altra è il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Con i 4 centrocampisti abbiamo più palleggio e dominio, nel 4-3-3 cerchiamo soliuzioni per isolare gli esterni nell’uno contro uno. Nel primo tempo non siamo stati bravi e il Genoa ci ha stoppato”.
Ancora un gol preso
“Per fare cose importanti e campionati competititvi ci vuole sempre equilibrio nelle due fasi. Con lo Sporting dispiace per il gol preso visto le poche occasioni concesse, come oggi con Vanja che non ha dovuto fare miracoli. E’ più importanti andare sulla strada di stare alti e non su quella di abbassarsi e concedere palle gol agli avversari. Il Napoli da campione d’Italia deve fare gare da protagonista”.
Come quel primo tempo?
“Non è stata una prestazione brutta nel primo tempo, ma non abbiamo riempito bene l’area e ad essere pericolosi. Nell’intervallo ho detto qualcosa di tattico ai ragazzi, dovevamo attaccare la loro linea alta e l’abbiamo fatto. Già prima dei cambi, l’ingresso di De Breuyne e Spinazzola, avevamo già creato qualcosa, sta a me e allo staff fare capire ai ragazzi certe situazioni. Nel secondo tempo abbiamo attaccato molto bene la loro linea alta”.
Conte a Sky: “Stagione complessa, grande spirito nel ribaltarla. Sugli infortuni a Lobotka e Politano…”
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha commentato la vittoria per 2-1 contro il Genoa ai microfoni di Sky Sport al termine della gara valevole per la sesta giornata di Serie A. Il tecnico salentino ha analizzato le difficoltà del primo tempo, gli infortuni di Politano e Lobotka:
Avete avuto difficoltà nel primo tempo, ma anche per meriti del Genoa. Sono le fatiche di Champions che condizionano queste partite?
“Noi stiamo percorrendo un percorso totalmente sconosciuto. Come continuo a dire, quest’anno secondo me sarà l’anno più complesso per noi. Perché? Perché con il fatto di dover giocare la Champions League, l’anno scorso non aver giocato niente, neanche una coppetta, non avevo una rosa assolutamente strutturata per fare tutti questi impegni. Rispetto, ripeto, alle altre che sono già rodate e strutturate, che hanno già dei meccanismi ben oliati e strutturati e sono andate sempre a migliorare negli anni.
Noi ci ritroviamo comunque ad affrontare una situazione totalmente nuova
Ci ritroviamo comunque ad affrontare una situazione totalmente nuova per noi, con un gruppo di giocatori che l’anno scorso, ribadisco, aveva una rosa molto ma molto limitata. Quando vai a prendere nove calciatori l’anno dopo, significa che comunque ci vuole tempo e pazienza. Anche perché tanti di loro, ribadisco, ancora forse non sono pronti, devono comunque carburare e devono entrare in determinate dinamiche.
Il tridente che ha iniziato la partita ha avuto qualche difficoltà?
“I tre che hanno giocato nel tridente, davvero questa era la prima partita che facevano da titolari insieme. Sicuramente un calciatore si è impegnato tanto, non ci ha abituato comunque a fare cose importanti. Oggi magari era come se il motore fosse un pochino grippato come situazione, però ci sta. Matteo veniva comunque da un tour de force, dove nonostante le sostituzioni in ogni partita intorno al settantesimo, comunque forse è arrivato un pochino stanco.”
Come sta Politano? Anche per la Nazionale è importante saperlo
“Matteo ha avuto un affaticamento, quindi non voglio entrare in dinamiche che non sono mie. Anche perché io ho fatto il commissario tecnico, quindi ho grande rispetto per la nazionale e per tutto. Vedranno, si sentiranno i medici e si vedrà.
E Lobotka?
“Lobotka è scivolato praticamente sul terreno di gioco. Il ginocchio si è aperto, ha avvertito una fitta in zona pube e adduttore. Anche lui deve essere valutato.”
Conte: Nel primo tempo la squadra ha faticato, poi nel secondo è venuta fuori. È stato più un problema fisico o mentale di approccio?
“Io penso sempre che poi nelle difficoltà le grandi squadre vengono fuori. La mia è venuta fuori molto bene, con i cambi. È inevitabile che oggi chiunque giochi contro il Napoli ci metta le forze e le energie, anche perché, ripeto, abbiamo questo scudetto sulla maglia ottenuto con grande fatica. Il Genoa ha giocato uomo contro uomo, anche noi andavamo a prenderli uomo contro uomo. Solo che loro nel primo tempo, comunque, in un’unica occasione hanno fatto gol. Poi nel secondo tempo abbiamo iniziato ad attaccare bene la loro linea e allora sono cambiate totalmente le situazioni.
Conte ha detto anche ai ragazzi
Come ho detto anche ai ragazzi, sicuramente in partite come queste, dove sembra tutto messo nella situazione dove puoi perdere la partita o non vincerla, la squadra, se c’è squadra, se c’è spirito, se c’è compattezza, al di là del risultato che noi poi abbiamo ribaltato due a uno… A me comunque è piaciuto lo spirito, la voglia di non mollare, la voglia di continuare a stare sul pezzo fino alla fine. Questo secondo me ci ha premiato.”
Cosa hai detto ad Anguissa prima del secondo tempo? È stata una prestazione completamente diversa.
“Noi abbiamo dei calciatori che nel ritmo ci danno degli impulsi. Sicuramente Franck, ma anche Scott, rispetto all’anno scorso sta un po’ faticando, però oggi ha fatto sicuramente una buonissima prestazione. Comunque ci sono dei giocatori che ci danno ritmo, che ci danno intensità, che ci danno forza. Inevitabilmente Franck e Scott, ma lo stesso Lobotka nelle pressioni, un giocatore che comunque ci dà forza, ci dà intensità oltre alla qualità. Il primo tempo si è rimasti un po’ frastornati dal fatto di andare sotto e di trovarci in una situazione che forse non si immaginava, anche se ero stato ben attento a tenerli alti, anche perché venivamo comunque da un’ottima prestazione in Champions League contro lo Sporting Lisbona.
Conte: ”Era l’ultima partita prima della sosta”
Era l’ultima partita prima della sosta e c’era da parte nostra la voglia di finire bene queste sei partite. Vanno fatti complimenti ai ragazzi, sapendo, ripeto, che per noi c’è tanto da lavorare. Ripeto, sarà una stagione complessa. Al tempo stesso dobbiamo avere la forza e lo spirito di affrontare questa stagione perché sono convinto che questa stagione sarà da base per il futuro. Perché comunque non stiamo mettendo le basi, le basi non ce n’erano. Ripeto, le stiamo mettendo giocando.”
Conclude Conte