Italia, Spinazzola: ”Devono finire qui i fallimenti, dobbiamo andare a giocarci il Mondiale!”

Italia, Spinazzola: “Basta con i fallimenti, dobbiamo andare al Mondiale, c’è un grande clima, Gattuso fin qui è stato bravissimo, Conte? Era dai tempi di Gasperini che non lavoravo così forte sotto l’aspetto fisico, lui ha alzato di nuovo il mio livello

Dopo la vittoria in Estonia e in vista della sfida a Israele, nella quale la Nazionale italiana punta a blindare il secondo posto del girone e l’accesso ai play off, Leonardo Spinazzola racconta – nell’intervista esclusiva alla Rai  in onda stasera alla Domenica Sportiva – il suo ritorno in Nazionale e quale clima ha trovato con la nuova gestione Gattuso. Queste le sue parole:

Spinazzola: Basta con i fallimenti!

“Basta con i fallimenti: al Mondiale dobbiamo andare. Gattuso nell’intervista esclusiva alla Rai, in onda stasera alla Domenica Sportiva, mi aveva chiamato prima del primo raduno, dicendomi che mi vedeva e che le porte erano aperte. Riporta Napoli Magazine: la convocazione? In verità e’ stata una telefonata molto breve, poche parole: ‘Leo abbiamo bisogno di te!”.

Tornato in azzurro dopo due anni, e con alle spalle l’infortunio che lo fermò durante la cavalcata vincente a Euro 2020, Spinazzola ha fatto confronti tra quella Nazionale e questa

“Fino a pochi anni fa c’erano Bonucci e Chiellini, grandi uomini, che in Nazionale avevano vinto e perso, avevano più esperienza. Ma qui ci sono giovani che giocano nei club finali di Champions ed Europa League. Questa è la strada”. “Da quel che ho visto in questa settimana – ha aggiunto Spinazzola- c’è un grande clima, Gattuso e’ stato bravissimo. Vedo soprattutto che sappiamo di essere forti, possiamo dire la nostra.

Devono finire qui i fallimenti, dobbiamo andare a giocarci il Mondiale”.

Spinazzola ha poi raccontato di aver dovuto affrontare mesi difficili, dopo la completa rottura del tendine d’Achille che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per più di un anno: “E’ normale che sono cambiato, le mie caratteristiche sono diverse, non sono più esplosivo come prima. Ma sono migliorato molto sotto l’aspetto mentale, nell’intelligenza in campo. I due anni post infortunio sono stati molto duri per me.

Spinazzola: Rimanevo bloccato nel passato

Rimanevo bloccato nel passato, nella visione di quello che ero prima: ho avuto il bisogno di lavorare con dei professionisti, oramai sono mie amiche, mi hanno dato una grande mano. Succede, non c’e’ nulla di sbagliato, con questo aiuto ho fatto un grande percorso. E anche la mia famiglia ha fatto tanto. Sono un altro giocatore, e sono felice del giocatore e dell’uomo che sono diventato. Sono andato avanti, ho oltrepassato quell’immagine dell’Europeo, e spero che lo facciano anche gli altri”.

Su Antonio Conte: “Era dai tempi di Gasperini che non lavoravo così forte sotto l’aspetto fisico, lui ha alzato di nuovo il mio livello. E anche quello mentale. Devo tanto anche a lui”.

Conclude Spinazzola

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Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello
Giornalista Sportivo - Responsabile di Sport e Calcio. Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha diretto e/o collaborato con alcune importanti testate giornalistiche.

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