Rizzardi e Pavarese: Conte ha creato una famiglia. Scudetto? Napoli e Inter favorite

Rizzardi a Stile TV: “Baroni merita una grande opportunità. Scudetto? Napoli e Inter le contendenti…”

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ivan Rizzardi, ex calciatore ha giocato con Baroni nel Napoli

“Serviva questa scossa, serviva Gattuso che è uno caratteriale. La nostra Nazionale però è poca roba, se abbiamo paura di Israele o Estonia vuol dire che il nostro calcio si è abbassato di livello. Dovremmo lavorare di più per sfornare più talenti. Di giovani bravi ne abbiamo, Pio Esposito ad esempio è un attaccante che può diventare forte, a livello Mondiale, ma in Italia la pressione del risultato è sempre tantissima e si cerca di far giocare gli esperti, magari anche stranieri, piuttosto che far crescere i nostri. Un altro esempio è Mussolini che a Cremona sta trovando poco spazio perchè è giovane, ma non è esperto. 

Baroni oltre ad essere una bravissima persona è un allenatore molto preparato

Baroni oltre ad essere una bravissima persona è un allenatore molto preparato. Proviamo a dargli in mano una squadra importante perchè anche alla Lazio ha fatto molto bene, ma guardate il materiale che aveva. Baroni ha dimostrato che con poco tira fuori il massimo, è molto preparato a livello tecnico e caratteriale, sono proprio curioso di vedere cosa farebbe con una grande squadra. E’ tutta una questione di opportunità, non gli è mai stata data una grande opportunità. Certo è bravo perchè allena in serie A, ma non ha mai avuto una grande opportunità e credo che lo meriti. 

Il Napoli quest’anno avrà maggiore difficoltà perchè …

Il Napoli quest’anno avrà maggiore difficoltà perchè tutti gli avversari aspetteranno il Napoli, perchè quest’anno c’è il turno infrasettimanale. Vincere a Napoli è come vincere 5 scudetti in un’altra città, ma Conte può essere l’uomo in più perchè è l’uomo giusto per l’ambiente.

Napoli e Inter credo che se la giocheranno fino alla fine

Napoli e Inter credo che se la giocheranno fino alla fine, non credo molto nelle altre. E’ in difesa che forse il Napoli manca un po’ nelle alternative, ma dalla metà campo in su credo sia la squadra più forte d’Italia. 

Ho giocato un solo anno a Napoli e non ho neanche fatto benissimo, ma Napoli mi ha dato tanti amici. Mi ha dato tantissimo e a distanza di 35 anni abbiamo ancora un gruppo in cui ci confrontiamo. Napoli e Cremona sono le due città che mi hanno dato di più, nelle altre città sono stato bene, ma l’affinità è altra cosa”. 

Pavarese a Stile TV: “Conte ha creato una famiglia e tutti hanno l’obiettivo ben fissato nella testa

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi Pavarese, ex dirigente del Napoli

Napoli e Torino sono le due società che mi hanno formato in maniera netta e particolare

“Napoli e Torino sono le due società che mi hanno formato in maniera netta e particolare. Ho avuto il privilegio di lavorare in due società in cui il senso di appartenenza, l’amore e il rispetto per la maglia è molto forte e queste particolarità si incontrano solo a Roma con la Roma e a Genova col Genoa, non me ne vogliano gli altri. Per il Toro tutto nasce negli anni e viene trasmesso da generazione in generazione perchè il Toro ha rappresentato molto per il calcio italiano, per l’intera Nazione quando venne fuori dal conflitto bellico e quante lacrime hanno fatto versare quegli invincibili perchè la squadra era fatta da calciatori e uomini. Tornando ai giorni d’oggi, Conte ha creato una famiglia, un gruppo solido e coeso e che ragiona allo stesso modo. Tutti hanno l’obiettivo ben fissato nella testa e da professionisti quali sono possono e devono raggiungere.

Il Napoli di Maradona non ha vinto quanto avrebbe dovuto

Il Napoli di Maradona non ha vinto quanto avrebbe dovuto, il grande errore fu quello di sentirci invincibili: avevamo un vantaggio importante a 6 giornate dalla fine, con lo scontro diretto che avremmo dovuto giocare in casa e forse questa troppa tranquillità unita alla condizione fisica che andava scemando ci fecero gettare al vento mesi di sacrifici gettando alle ortiche un campionato che avevamo già vinto.

Lobotka assente contro il Torino?

Lobotka assente contro il Torino? Gilmour credo sia il sostituto naturale di Lobotka. Non sono amante dei numeri, la differenza la fanno sempre i giocatori che creano superiorità numerica. Quest’anno Conte ha a disposizione una squadra camaleontica e quindi il tecnico può variare, la rosa si presta a tante soluzioni. Poi, oltre al Torino c’è la Champions, c’è l’Inter per cui questa è una fase in cui si gioca tanto e in questo momento bisogna gestire le forze e l’organico a disposizione visti anche i tanti infortuni. La rosa è lunga proprio per far fronte alle eventualità negative”.

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Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello
Giornalista Sportivo - Responsabile di Sport e Calcio. Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha diretto e/o collaborato con alcune importanti testate giornalistiche.

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