Maldonado: “Napoli, con l’aiuto di Conte ed un gruppo unito si può ripartire con il piede giusto! Hojlund è necessario, vanno recuperati gli infortunati, Rrahmani è un punto fermo insieme a Buongiorno, mi aspetto di più da Gilmour, Lobotka è la luce”
Ruben Maldonado, ex difensore paraguaiano del Napoli, ha rilasciato un’intervista in esclusiva a “Napoli Magazine.Com”. Queste le sue parole:
Dopo 10 partite tra campionato e Champions, il Napoli ha ottenuto 4 sconfitte complessive, 2 in Champions e 2 in campionato ma nonostante questo attualmente passerebbe il turno in Europa e si trova nei quartieri alti della classifica di Serie A. La sconfitta per 6-2 ad Eindhoven dopo il k.o. in campionato a Torino contro i granata rappresentano un campanello d’allarme?
“E’ un campanello d’allarme, dopo gli ultimi anni, il Napoli non è abituato a perdere due partite di fila con quattro sconfitte complessive in dieci gare disputate. Gli azzurri hanno perso il 40% delle gare giocate finora e va aggiustato qualcosa, Conte saprà come intervenire”.
Secondo Maldonado può bastare il rientro di Hojlund per risollevare la squadra?
“Hojlund è un attaccante importante, ha segnato tanto sopperendo bene all’assenza di Lukaku, ha ancora margini di miglioramento e il suo rientro dopo l’affaticamento muscolare potrà sicuramente giovare alla squadra”.
De Bruyne va considerato un plus del Napoli
“La sua qualità non si discute, può avere dei momenti non brillantissimi ma nel complesso sa come aiutare la squadra con le sue giocate. E su rigore finora è stato infallibile”.
Conte ha dichiarato che non devono esserci personalismi e che va ritrovato lo spirito di gruppo della scorsa stagione
“E’ il gruppo che porta avanti la squadra, sono d’accordo con la tesi sostenuta da Conte, proprio com’e’ accaduto nella scorsa stagione. E’ stato un aspetto fondamentale per arrivare alla vittoria dello scudetto”.
Quanto hanno inciso gli infortuni di Lobotka, Lukaku, Rrahmani, Buongiorno e Politano (con questi ultimi due che hanno recuperato) in questo momento difficile?
“Gli infortuni incidono sempre sulle stagioni delle squadre. Lukaku è fuori da molto tempo, l’anno scorso si è fatto trovare pronto dimostrando di essere un giocatore di qualità. Anche gli altri sono stati elementi fondamentali. Ricordiamo pure che il Napoli ha preso pochissimi gol nella scorsa stagione. In questo campionato, invece, non è al momento la miglior difesa e i gol subìti sono arrivati con troppa facilità, si è fatta sentire l’assenza di Rrahmani e Buongiorno indubbiamente. Lobotka è la luce del centrocampo del Napoli, per cui la sua assenza si avverte sempre, parliamo di un giocatore importantissimo sia per la fase difensiva che per l’impostazione del gioco, mi auguro possa rientrare presto a disposizione”.
Si giocheranno tante partite ravvicinate, dopo Napoli-Inter, Lecce-Napoli, Napoli-Como, Napoli-Eintracht e Bologna-Napoli prima della nuova sosta, in quante vittorie confidi?
“Bisogna pensare una partita alla volta, puntando ad ottenere sempre il massimo da ogni sfida senza fare troppe tabelle a lungo termine. Sono sicuro che Conte vorrà una bella reazione dai suoi ragazzi, e chiederà impegno e dedizione in ogni match”.
Per Maldonado Buongiorno e Rrahmani possono essere gli uomini da cui ripartire?
“Sono giocatori da cui poter ripartire. Rrahmani e’ un punto fermo già da diverse stagioni. Buongiorno ha accusato sempre qualche problemino fisico. Entrambi comunque garantiscono una maggiore sicurezza in difesa. Bisogna essere un gruppo unito. E’ un momento difficile, ma siamo ad inizio campionato, c’è appena un punto di differenza con la capolista. Non si può più sbagliare perche’ oltre alla fiducia poi perdi anche i punti in classifica e non sempre è facile recuperare lo svantaggio accumulato. Da adesso in poi si deve tornare al Napoli dell’anno scorso”.
Gilmour nelle ultime due partite non ha brillato
“Gilmour è un pò sotto tono e il Napoli ne sta risentendo. Ricordo quando l’anno scorso prese il posto di Lobotka, anche contro l’Inter, e riuscì a non far sentire la sua mancanza. E’ necessario anche il suo contributo per il bene della squadra”.
Noa Lang chiede spazio, Maldonado pensa che il 4-3-3 possa essere una soluzione alternativa?
“Noa Lang è un giocatore di livello, il Napoli ha investito una bella cifra su di lui, non è ancora arrivato ai suoi livelli, spero però che possa esprimersi presto al meglio delle sue potenzialità. Neres e Politano hanno fatto bene nella scorsa stagione. Politano, nell’uno contro uno, rientra e crossa creando pericoli nell’area avversaria. Il 4-3-3 è una soluzione a disposizione del mister e dei giocatori, che ne conoscono i meccanismi. Politano sa essere utile anche in difesa, il suo apporto alla squadra è fondamentale”.
Con Anguissa in Coppa d’Africa la soluzione Elmas potrebbe essere un’opzione da sfruttare?
“Peccato per l’assenza di Anguissa, perchè un giocatore che sa incidere. Elmas lo conosciamo, può far bene in varie zone del campo”.
Napoli-Inter, che ricordi hai di questa sfida?
“L’anno scorso dopo il pareggio a Como, proprio con Napoli-Inter è venuto fuori il gruppo azzurro. Si perdeva 1-0 e arrivò il gol di Billing, fu una dimostrazione di carattere, si poteva pure vincere. Rrahmani fu criticato per l’autorete contro il Como nella gara precedente ma poi seppe riscattarsi proprio contro l’Inter, diede un passaggio d’esterno destro a Raspadori molto bello, poteva nascere un bel gol ma non seppe sfruttare quell’assist. Sarà una bella sfida come sempre e mi auguro che il Napoli possa voltare pagina dopo le ultime sconfitte”.
Conclude Ruben Maldonado



