L’addio resta sul tavolo. Il tecnico ha dato un ultimatum alla società altrimenti sarà separazione
L’allenatore toscano di aspetta delle risposte dalla società entro gennaio
A Formello si respira un’aria elettrica. I rapporti tra Lotito, Sarri e Fabiani appaiono oggi contrapposti, nonostante i sorrisi e le dichiarazioni di circostanza che cercano di mascherare la realtà dei fatti. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, non c’è stato alcun incontro ufficiale tra i tre protagonisti, e nemmeno il tanto atteso faccia a faccia chiarificatore tra Sarri e il direttore sportivo. La storia di incomprensioni e tensioni interne si ripete, e solo il tempo dirà come evolveranno i rapporti tra le parti.
Il rinnovo firmato da Sarri alla Lazio a luglio, che ha trasformato il contratto biennale in un accordo di convivenza, ha segnato un passo importante ma delicato. Da un lato, il rinnovo è stato un atto riparatorio per le iniziali tensioni; dall’altro, finché non ci sarà un chiarimento definitivo, è probabile che continueranno le schermaglie dialettiche e le allusioni tra le parti. Una vittoria contro la Juventus potrebbe rappresentare un primo segnale positivo per smorzare questa tensione e riportare serenità nello spogliatoio e nella dirigenza.
Il vero banco di prova per il rapporto tra Sarri e la Lazio sarà il mercato. Il tecnico toscano vuole maggiore voce in capitolo sulle strategie della squadra e ha già espresso le sue priorità, con Insigne in cima alla lista dei desideri. Gennaio sarà quindi un mese decisivo: determinerà non solo la capacità della società di assecondare le richieste di Sarri, ma anche l’evoluzione della convivenza tra allenatore e dirigenza. Il mercato di metà stagione sarà il termometro dei rapporti interni e offrirà indicazioni importanti sul futuro del tecnico.
Il rinnovo lampo e il ritorno alla guida della squadra nella Capitale rendono improbabile che Sarri possa tirarsi indietro, così come appare difficile immaginare che Lotito rinunci all’allenatore dopo averlo riportato alla Lazio. A metà dicembre, la società definirà quali margini di manovra avrà sul mercato, e da questo dipenderanno le strategie future sia sul campo che fuori. Il percorso di Sarri alla Lazio resta dunque in bilico tra risultati, mercato e rapporti interni, con la speranza di trovare equilibrio tra ambizioni sportive e gestione societaria.
Il futuro del tecnico toscano e della squadra gialloblù sarà chiarito passo dopo passo, con ogni partita e ogni trattativa di mercato a pesare sulle scelte definitive della Lazio.