Gilardino sui gol dei rossoneri viziati da evidenti posizioni irregolari
Gilardino: “Non so se sono più inca**ato per il risultato o felice per la prestazione. Devo dire solo ‘bravi’ ai ragazzi. Nel secondo tempo ci abbiamo messo personalità e coraggio”
Questo l’amaro commento di Alberto Gilardino, intervenuto al termine della trasferta di San Siro e riportato da TuttoSport.Com, che ha visto il Pisa ribaltare il vantaggio di Rafa Leao grazie al rigore trasformato dall’ex Juventus Juan Cuadrado e alla rete di M’Bala Nzola, prima di subire nel recupero il gol di Zachary Athekama per il definitivo 2-2 Un risultato che nega ai nerazzurri il primo successo in campionato e che segue il pareggio a reti inviolate con il Verona. La classifica riporta ora 4 punti, mentre il calendario prevede la sfida esterna contro il Torino in programma domenica 2 novembre.
Gilardino: “Avevamo la partita in pugno”
“Peccato, avevamo la partita in pugno ma ci portiamo a casa un grande punto. Lo dedichiamo ai tanti tifosi che stasera non sono potuto venire qui. Siamo stati efficaci mantenendo il giusto equilibrio. Saper cambiare in corsa è determinante e i ragazzi mi hanno sempre dato una grande disponibilità – ha dichiarato Gilardino ai microfoni Dazn.
Finora abbiamo giocato spesso contro squadre di media-alta classifica
Finora abbiamo giocato spesso contro squadre di media-alta classifica. Abbiamo però incontrato difficoltà in casa contro Verona e Udinese. Bisogna migliorare contro avversarie che giocano con blocchi bassi. Vedo margini di miglioramento. Contro le big abbiamo sempre fatto bene. Stasera speravamo tutti in un esito diverso per come si era messa. Per noi è una grande iniezione di fiducia e di coraggio. Giovedì contro la Lazio sarà dura. Dobbiamo pensare a lavorare”.
Gilardino ha poi risposto sul rendimento dell’ex Juve Cuadrado
Gilardino ha poi risposto sul rendimento dell’ex Juve Cuadrado e sulla dinamica di entrambi i gol del Milan, in cui le posizioni di Pavlovic e Fofana, evidentemente in fuorigioco, sono state giudicate regolari da Zufferli nonostante il check al Var effettuato da Gariglio, con il serbo che prova a giocare il pallone ed è influente sull’azione dell’1-0, mentre sulla rete del definitivo 2-2 la visuale del portiere Semper è compromessa dalla presenza di almeno 4 giocatori rossoneri.
“Con Cuadrado ho rischiato”
“Non so se sono più incazzato per il risultato o più felice per la prestazione dei ragazzi. Se ci avessero detto che avremmo fatto una partita del genere, ci avremmo creduto, perché l’avevamo preparata così. Nel primo tempo siamo stati ordinati, poi nel secondo tempo siamo cresciuti. Deve essere per noi questa serata una grandissima iniezione di fiducia e di coraggio. Mi dispiace per i tifosi che non son potuti venire stasera: dedico a loro questa prestazione e questo punto. Devono rimanere vicini alla squadra, devono darci una mano a Pisa, a cominciare da giovedì. e giochiamo meglio con le grandi? Avevamo la volontà, la necessità e il desiderio di venire a fare una partita del genere. Tramoni, Meister e Nzola hanno dato una grande mano in fase difensiva. Bonfanti ha fatto un ottimo primo tempo. Poi con Cuadrado ho rischiato un po’ di più e sono contento di come è entrato. L’ho preservato in queste settimane, spero di poterlo utilizzare un po’ di più”.
Gilardino: “Sfrutteremo l’uomo davanti al portiere”
“Abbiamo incontrato tante grandi, a parte il Verona domenica scorsa; non è semplice per nessuno scardinare un blocco basso. C’è margine di miglioramento sì, assolutamente, e dobbiamo lavorarci, creando più presupposti per creare più occasioni in fase offensiva contro queste squadre. Come l’ho preparata? Sono molto contento di come abbiamo avuto personalità nel secondo tempo, soprattutto con la palla tra i piedi. Abbiamo fatto bene anche in fase difensiva. Dobbiamo avere questo tipo di mentalità. Ho cercato di trasmettere serenità a fine primo tempo: i ragazzi poi sono stati molto bravi. Queste partite qui rischiano di finire male, quindi siamo stati bravissimi. È andata bene. Il recupero? Sono cose singolari dell’arbitro e del quarto uomo. Più che altro è la regola degli uomini davanti al portiere, sia sul primo che sul secondo gol. Bisogna preparare degli schemi su queste cose qua, perché se si possono lasciare degli uomini davanti al portiere, cercheremo di sfruttarlo”.



