Napoli – Inter: la rinascita dei partenopei

Un Napoli eroico e falcidiato dagli infortuni annienta l’Inter, venuta a Napoli in uno stato di grazia invidiabile ma con forse eccessiva presunzione, che oggi, nel calcio moderno, non ti puoi mai permettere. Gli azzurri vincono per 3-1 una gara vibrante e bel giocata da entrambe le compagini. Il risultato finale matura con un gol di De Bruyne su rigore e poi due magie di McTominay e Anguissa. Inutile, per l’Inter, la rete di Calhanoglu, sempre su rigore. Le due squadre si danno battaglia su tutti i fronti, ma al triplice fischio dell’arbitro è il Napoli a raccogliere i frutti di un match interpretato in modo perfetto e con la volontà di rimediare alla pesante sconfitta subita contro il PSV.

Primo tempo avanti il Napoli con De Bruyne

Un Napoli guardingo, forse timoroso, ma accorto nella fase difensiva pronto a ripartire quando possibile con un Neres particolarmente vivace e bravo nel fare tutto quello che avrebbe potuto considerando le caratteristiche tecniche e fisiche non certo di prima punta. Difatti nonostante un po di sofferenza con due pali colpiti dai nerazzurri, il Napoli trova il gol con un rigore di De Bruyne che ha scatenato molte polemiche. Rigore impeccabile ma che costa l’infortunio al belga da valutare nei prossimi giorni.

Secondo tempo che il Napoli domina

Dopo molti cartellini gialli non mostrati ai giocatori interisti, il Napoli trova il raddoppio con il redivivo McTominay con un gol a dir poco da antologia. Subito dopo l’Inter accorcia con il rigore di Calhanoglou che tuttavia non spiazza il Napoli. I partenopei non perdono la testa, cercano difendere bene salvo non lesinare qualche sortita offensiva come nel caso del tris di Anguissa che, nel secondo tempo, é in versione mondiale e sfoggia una prestazione clamorosa. Inutile commentare le polemiche e le discussioni che hanno visto protagonista un nervoso ed irrispettoso Lautaro.

C’era da dare un segnale…

Oggi il Napoli ha dato un segnale e questo contava. La prestazione, certamente condizionata dalle tante assenze, oggi lascia il tempo che ha trovato nei 90 minuti. Il Napoli ha detto alla serie A che eventuali problemi di spogliatoio sono stati superati, che il collettivo c’è. Ma non solo, Il Napoli ha detto anche al suo mister che La Rosa ha qualità, sta sul pezzo, ha voglia ancora di crescere e strabiliare l’ Italia intera.

Tabellino Napoli-Inter 3-1

Marcatori: 33′ De Bruyne, 54′ McTominay, 60′ Calhanoglu, 67′ Anguissa

NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Buongiorno (90′ Beukema), Juan Jesus, Spinazzola (90′ Gutierrez); Gilmour; Politano (81′ Elmas), Anguissa, De Bruyne (37′ Olivera), McTominay; Neres (81′ Noa Lang). All. Conte

INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries (73′ Luis Henrique), Barella (73′ Frattesi), Çalhanoglu (72′ Sucic), Mkhitaryan (32′ Zielinski), Dimarco; Lautaro Martinez, Bonny (62′ Esposito). All. Chivu

Ammonizioni: Di Lorenzo (N), Gilmour (N), Conte (N), Bastoni (I)
Espulsioni: nessuna
ArbitroMariani; assistenti: Bindoni e Baccini; IV: Ayroldi; VAR: Marini e Pezzuto
Note: 6′ di recupero nel primo tempo; 6′ di recupero nel secondo tempo
Spettatori: Circa 50 mila

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Antonio Giordano
Antonio Giordano
Avvocato penalista del Foro di Nola, con una profonda passione per il diritto e per la scrittura. Tifoso del Napoli da sempre, ama raccontare la società e l’attualità con sguardo critico e autentico. Laureato presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, collabora oggi con la prestigiosa Rivista Giuridica Bruniana.