Il problema persiste nella squadra di Allegri e nell’analisi di Tuttosport si ha una certezza: manca “un” Giroud!
Il Milan continua a fare i conti con il problema dell’attaccante centrale, un ruolo che sembra non riuscire a trovare il giusto erede dopo Olivier Giroud. Come scrive Tuttosport nell’edizione odierna, la situazione sta diventando sempre più evidente. Non siamo ancora arrivati al “caso” della maglia numero “9” come successe per gli eredi di Pippo Inzaghi, ma il problema c’è ed è concreto. L’ultimo gol realizzato da un centravanti del Milan in Serie A risale al 9 maggio 2025, quando Santiago Gimenez segnò due volte nella vittoria per 3-1 contro il Bologna. Da quel momento, in dieci partite – due nel campionato passato e otto in quello attuale – non c’è stato più alcun gol da un centravanti.
Anche Rafael Leao, schierato come centravanti contro la Fiorentina, ha trovato la via del gol solo dopo essersi spostato dal ruolo di numero 9, arretrando e allargandosi sulla sua corsia di sinistra. L’area di rigore avversaria è diventata una sorta di deserto per i centravanti rossoneri: le occasioni sono poche e, quando arrivano, spesso gli attaccanti non riescono a sfruttarle con precisione, tra errori e indecisioni.
Dal 2024 ad oggi, il Milan ha disputato 46 partite in Serie A, con un bilancio di 74 gol segnati. Di questi, solo 15 reti sono arrivate dai centravanti che si sono alternati nei vari sistemi tattici di Paulo Fonseca, Sergio Conceição e Massimiliano Allegri. I numeri sono sconfortanti: 5 gol da Morata e Gimenez, 3 da Abraham, 2 da Jovic, e 0 da Camarda. In totale, solo il 20% delle reti sono arrivate dal ruolo di centravanti, un dato che evidenzia la difficoltà della squadra nel trovare il gol dalla posizione di punta centrale.
Da anni si sottolinea come il Milan non abbia investito adeguatamente nel ruolo di centravanti per raccogliere l’eredità di Giroud, che nella stagione 2023-2024, a 37 anni, realizzò 15 gol. Dall’estate del 2022, il Milan ha ingaggiato diversi attaccanti, ma senza mai trovare la soluzione definitiva: Origi (a zero), Jovic (da svincolato), Morata (13 milioni), Abraham (in prestito), e Gimenez (35 milioni, bonus inclusi). A fine agosto, è stato acquistato Nkunku per oltre 40 milioni, ma il francese ex Chelsea è tutt’altro che un centravanti d’area.
In sette sessioni di mercato, tra l’estate del 2022 e quella del 2025, il Milan ha speso meno di 50 milioni per i cartellini di cinque prime punte, senza risultati soddisfacenti. Attualmente, Gimenez è l’unico che ha ancora il tempo per invertire il trend, ma se ciò accadrà dipenderà dal campo e, probabilmente, dal prossimo mercato di gennaio.