Bucciantini e Fedele: Solo l’Inter può togliere lo Scudetto al Napoli, il problema della squadra azzurra è in attacco

Bucciantini a Stile TV: “Solo l’Inter può togliere lo Scudetto al Napoli. E’ l’ansia da Champions che condiziona gli azzurri…”

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista

“Le squadre che sono in vetta hanno già perso tante partite tra campionato e Coppe, ma credo che Napoli e Inter siano le squadre più complete, attenzione però a Milan e Roma che sono due sfide serie. La Roma è molto forte da 12 mesi per cui è in uno stato di forza, non in uno stato di grazia. Detto questo, Napoli e Inter mi pare abbiano qualcosa in più, solo che il Napoli avrà la pesantezza della Champions e l’Inter dovrà confrontarsi con una guida nuova.

Il Napoli quello che ha vinto se l’è guadagnato con i denti, a morsi…

Il Napoli quello che ha vinto se l’è guadagnato con i denti, a morsi, non resta una briciola nelle partite anzi a volte fa anche più di quello che può. Conte è uno che mette in difficoltà tutte le avversarie perchè poche squadre contro il Napoli riescono a fare ciò che pensano. La vittoria sul Lecce è importante prima di tutto perchè era la prima gara senza De Bruyne e poi perchè il Napoli veniva dalla gara con l’Inter che aveva tolto tante energie. Prendere 6 gol in Champions e vincere con l’Inter vuol dire aver giocato due partite che svuotano.

Su Spalletti allenatore della Juventus

Spalletti allenatore Juve? E’ bello avere tanti allenatori vincenti tutti insieme nello stesso campionato. Sono contento che Spalletti torna nel calcio, nel suo contesto migliore ossia una squadra di club e darà alla Juventus anzitutto praticità e poi anche senso. La Juventus credo che lotterà per il quarto posto, ma al momento è dietro, non immagino possa essere competitiva per lo scudetto. Solo l’Inter può togliere lo scudetto al Napoli perchè quando la squadra nerazzurra gioca bene, sembra la più forte, ma quando non gioca bene fa fatica a vincere. 

Il Milan ha dimostrato che con alcune assenze non va avanti

Il Milan ha dimostrato che con alcune assenze non va avanti la squadra e deve risolvere il problema della composizione dell’attacco. Di centravanti ce n’è uno e non è credibile in questo momento e Leao passa in fretta da fenomeno a problema.

Per ora sembra che l’ansia condizioni il Napoli

Per ora sembra che l’ansia condizioni il Napoli quando ha la Champions. Non mi pare ci sia fatica, ma ansia quando c’è la Champions ed infatti le sconfitte arrivano prima della gara di Europa, non dopo. Magari è un azzardo questa analisi, ma mi stupisce il fatto che patisca la gara prima della Champions e non la successiva”. 

Fedele a Stile TV: “Il vero problema del Napoli è in attacco: chi segnerà 70 gol?”

A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Fedele, dirigente 

“Il campionato italiano non cambia con Spalletti sulla panchina della Juventus. Mi indigna questo provincialismo, gli allenatori non tradiscono, fanno il loro lavoro. Quando si provano delle emozioni è come l’amore, il lavoro di allenatore è quello di allenare. Spalletti è un grande allenatore di club e non di Nazionale, gli auguro di fare bene. 

Un ricordo speciale con Maradona?

Un ricordo speciale con Maradona? Quando arrivammo in hotel a Monaco, lui andò in camera e uscì il giorno dopo, non venne neanche a mangiare. Quando andammo a giocare la semifinale di Monaco, lì le porte erano smontabili e quando le misero Maradona entrò in campo con i tifosi che iniziarono a fischiare. Iniziò a palleggiare, la palla la alzò di 15 metri, questa scende, la ferma con la spalla, la butta dall’altra parte, la tocca ancora con la spalla, poi di testa, poi di tacco e poi la rinvia e il pubblico dai fischi passa agli applausi. 

Il Napoli e l’Inter con due giochi diversi si batteranno fino alla fine per lo Scudetto

Il Napoli e l’Inter con due giochi diversi si batteranno fino alla fine per lo Scudetto. L’Inter ha una proposta d’attacco che hanno in pochi mentre il Napoli è una squadra all’italiana, di contropiede. L’allenatore azzurro ha una cattiveria incredibile, a volte sbaglia nella comunicazione, ma è bravo bravo. Poi ci sono Milan, Roma e forse Juve che si giocheranno la Champions e 4/5 squadre che lotteranno per la retrocessione. Questo è un campionato livellato verso il basso, è il quinto campionato d’Europa. I grandi giocatori non vengono più, o comunque vengono dopo aver dato già tutto oppure non vengono. 

Perdere Anguissa per il Napoli significa perdere due giocatori …

Perdere Anguissa per il Napoli significa perdere due giocatori, uno che è travolgente e trascinante e uno che fa i gol. Il problema di fondo del Napoli è che se prende 36 gol come lo scorso anno, deve segnare almeno 70 e chi li fa? Hojlund ne fa 20, ma gli altri 50 chi li fa? Abbiamo esterni che non segnano. Ecco perchè dico che il Napoli ha fatto una campagna estiva di mercato confusa e pasticciona perchè doveva prendere un esterno d’attacco che facesse gol, doveva prendere un vice Anguissa e non lo ha preso e non ha preso neanche un sostituto di Di Lorenzo. 

De Bruyne è un professionista serio

De Bruyne è un professionista serio, ma ha condizionato l’idea di Conte. Non voglio dire che senza di lui il Napoli migliora, ma con lui ci si è dovuti adattare in un modulo nuovo. Gli azzurri soffrono e vanno in soggezione con De Bruyne in campo: lo vedono e gli passano la palla, sempre”.  

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Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello
Giornalista Sportivo - Responsabile di Sport e Calcio. Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha diretto e/o collaborato con alcune importanti testate giornalistiche.

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