Bellucci a Stile TV: “Napoli fai attenzione al Qarabag che gioca con spensieratezza”
A StileTv, nel corso della trasmissione Salite Sulla Giostra di Raffaele Auriemma, è intervenuto Claudio Bellucci, ex calciatore del Napoli ed ex vice allenatore dell’Azerbaigian:
“Alcuni calciatori del Qarabag li convocavamo anche in Nazionale”
“Alcuni calciatori del Qarabag li convocavamo anche in Nazionale e sono forti. Il Qarabag è una grande società e sta facendo un grande percorso in Champions. Bisogna stare attenti perché hanno giocatori importanti a livello internazionale, c’è Andrade che è molto simile a Douglas Costa. Giocano con spensieratezza e hanno un tecnico che rappresenta l’istituzione. In Italia porterei Andrade, ma come nazionalità azera mi piace molto Bayramov che ha inserimento, gamba ed è fisicamente strutturato.
Un problema nello spogliatoio di Pisa o Cremonese fa meno risonanza rispetto a Napoli
Se capita un problema nello spogliatoio di Pisa o Cremonese fa meno risonanza rispetto a Napoli, ma i confronti – soprattutto con un tecnico come Conte – ci saranno sempre. Lo dice stesso lui che quando le cose vanno male bisogna parlarne. Ha talmente tanta personalità Conte che non fa passare nulla e nel primo tempo contro l’Atalanta ha dimostrato di aver superato i problemi.
Il doppio impegno del Napoli?
Il doppio impegno? Non è facile anche dal punto di vista psicologico. Stasera il Napoli ha una gara da dentro o fuori e non può permettersi neanche un turn over. Se parti come con l’Atalanta diventa una gara in discesa. Credo che Conte li avrà caricati tantissimo. Ternana? Stiamo lavorando bene, stiamo risalendo la classifica, giochiamo bene e facciamo tanti gol.“
Galliani a Stile TV sugli infortuni in Serie A
A StileTv, nel corso della trasmissione Salite Sulla Giostra di Raffaele Auriemma, è intervenuto Gianluca Galliani, Ceo di Noisefeed.
Gli infortuni in Serie A?
“Gli infortuni in Serie A? Noi analizziamo i dati con Noisefeed. Non si può non notare che l’aumento delle partite, delle dinamiche di gioco, dell’intensità abbia aumentato gli infortuni. Abbiamo analizzato i top cinque campionati europei nei quali ci sono i giocatori che fanno più partite, ma non è tanto il numero delle gare quanto la poca distanza tra le stesse che porta ad uno stress fisico e psicologico. Il tema della salute è un tema di cui si parla, ma c’è anche la necessità di fare analisi concrete per migliorare la situazione.
Ridurre le partite di Serie A?
Ridurre le partite di Serie A? Sono malato del campionato italiano e guardo tutte le partite da sempre. Una riduzione dispiacerebbe tanto, soprattutto qualora si aggiungessero altri tornei. La riduzione è l’ultima cosa che vorrei. Credo si possa lavorare meglio sull’organizzazione dei calendari. Non è giusto togliere ad appassionati di altre squadre il calcio, credo che non sia facile ridurre il numero di partite. I dati nel prevenire gli infortuni hanno un ruolo essenziale ed è un supporto che può ridurre gli infortuni. La squadra più in ritardo in classifica è l’Atalanta che ha un rosa importante, ma è un campionato molto aperto dove tutti possono recuperare. Quest’anno ci possono essere delle sorprese.”
Ceci a Stile TV: “Vi racconto quando Maradona venne premiato come miglior calciatore del campionato italiano e premiato da Pelé”
A StileTv, nel corso della trasmissione Salite Sulla Giostra di Raffaele Auriemma, è intervenuto Stefano Ceci, manager storico di Diego Armando Maradona.
I bambini che non lo hanno visto parlano di Maradona perché è stato, è e sarà
“Sono andato a fare una composizione di fiori per Diego per omaggiarlo in questa giornata particolare. I bambini che non lo hanno visto parlano di Maradona perché è stato, è e sarà. Torno indietro di 27 anni fa dove in un’intervista Cantona disse che se nella musica si parla di Mozart nel calcio si parlerà sempre di Maradona. Qui a Napoli è un’amore impensabile in altre città, anche con la stessa Buenos Aires.
L’amore con Napoli sarà infinito perché Maradona era uno di noi
L’amore con Napoli sarà infinito perché Maradona era uno di noi, un napoletano in più. La frase sulla statua che c’è negli spogliatoi ‘anche io sono napoletano’ mi disse Diego di metterla. Maradona ci ha levato i paccheri da faccia. È stato il condottiero. Si continua ad amare una persona che ha dato tanto. Io ho vissuto sia Diego uomo che Maradona calciatore. Una persona spettacolare, un’intelligenza velocissima e poi sapeva tutto.
Nel 1986 Maradona venne premiato da Pelé
Nel 1986 Maradona venne premiato come miglior calciatore del campionato italiano e premiato da Pelé. C’era una rivalità molto importante tra loro due. Pelè doveva premiarlo e doveva “lasciare lo scettro” a Maradona. Pelè dice ‘io ti premio come miglior giocatore del Mondo e ti lascio lo scettro’ e Maradona tira dal cilindro e dice che questo premio non lo può accettare perché il numero 1 al Mondo sei tu. Pelé quindi si tiene il trofeo. Tutti applausi a Diego. Quando è finita la cerimonia e gli abbiamo chiesto perché gli ha ridato il premio lui ha risposto ‘perché a casa adesso ha il premio con scritto Diego Armando Maradona miglior calciatore del Mondo’.



