Abodi: “Italia, c’è ancora speranza per andare ai Mondiali. Viene dato poco spazio ai giovani italiani!”

Abodi: “Italia, “Perdere gli Europei del 2032 è un rischio che non si corre

Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, è intervenuto a Rai Radio Anch’io analizzando la pesante sconfitta dell’Italia contro la Norvegia e le prospettive della Nazionale Azzurra verso il Mondiale 2026. Queste le sue parole:

Abodi:Si perde in casa 4-1, l’ennesima volta che perdiamo a Milano ma ci sono speranze.

Il primo tempo disputato dall’Italia contro la Norvegia è stato più che dignitoso. E’ una prospettiva di ingresso al Mondiale che ancora ci giochiamo. Dobbiamo far sì che queste cose siano un elemento di fiducia. Dobbiamo coltivare la speranza che possa riaccendersi qualcosa in campo e sono convinto che possiamo farcela”.

Abodi: “E’ interesse comune di tutti che gli Azzurri vadano ai Mondiali”

Il ministro ha parlato anche dell’ipotesi di concedere a Gattuso uno stage prima dei playoff. Su questo tema, Abodi ha ribadito la necessità di trovare un equilibrio tra club e Nazionale: “Alla fine è interesse comune che gli azzurri vadano ai mondiali, anche per i club. Al di là delle polemiche sono convinto che si troverà un’intesa. Anche se gli altri lo fanno con un approccio diverso, noi abbiamo questa capacità di metterci i bastoni tra le ruote da soli”.

Abodi ha poi riflettuto sul tema del talento nel calcio italiano e sulla difficoltà dei giovani a emergere

“Tutte le altre discipline dimostrano che abbiamo talento, strano che nel calcio faccia fatica ad emergere. Viene dato poco spazio ai giovani italiani. Non possiamo cambiare tutto da qui a marzo, ma dobbiamo fare un esame di coscienza e da un lato dobbiamo presidiare l’obiettivo immediato, dall’altro programmare il futuro. Credo che negli ultimi 20 anni il calcio abbia sacrificato il talento, con il pallone abbiamo un rapporto non sempre familiare. Musa e Bobb, che hanno 20 anni e poco più, hanno un rapporto che noi facciamo fatica a sviluppare, forse il modello tecnico va rivisto

Abodi su Euro 2032

“Perdere gli Europei del 2032 è un rischio che non si corre. Non capisco perché c’è questa capacità di far partire allarmi che non rappresentano la realtà. Saremo pronti per settembre 2026 per fare in modo che la Federazione indichi alla Uefa 5 stadi. Tre stadi ci sono, due si aggiungeranno sulla base di una competizione tra tutti i candidati”. 

Il ministro ha ricordato come il Governo stia lavorando per modernizzare l’impiantistica sportiva

“E’ stata chiusa la stagione del prendere atto che gli stadi italiani non siano all’altezza di quelli internazionali, c’è un commissario straordinario che abbiamo nominato, c’è un portafoglio finanziario configurato con il ministro Giorgetti per il fondo equity. Stiamo mettendo in campo un’operazione di sistema, ognuno sarà messo nella condizione di superare le pastoie della burocrazia e di avere supporti finanziati non a fondo perduto ma con investimenti che lo Stato farà in tutti progetti stadio”.

Conclude Abodi

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Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello
Giornalista Sportivo - Responsabile di Sport e Calcio. Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha diretto e/o collaborato con alcune importanti testate giornalistiche.

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