Napoli, Conte soddisfatto: ”Abbiamo affrontato il Qarabag, una partita difficile per tanti motivi”

Antonio Conte, al termine della partita Champions League vinta con il punteggio di 2-0 – contro il Qarabag, è intervenuto nella sala conferenze dallo Stadio Diego Armando Maradona ed a Sky per rispondere alle domande dei giornalisti. Queste le sue parole

Dopo il primo tempo, sono arrivati i gol. E’ soddisfatto? 

“Sì, ma ero soddisfatto anche del primo tempo perché abbiamo affrontato comunque un avversario che è difficile. I risultati precedenti parlavano chiaramente, non fai due a due in casa con il Chelsea rischiando poi di vincere la partita, perché all’ultimo hanno avuto una palla tu per tu col portiere. Non vai a vincere in casa del Benfica 3-2, hanno vinto in casa con il Copenhagen, hanno perso con l’Atleti Bilbao, erano in vantaggio.

Conte: Era una partita sicuramente difficile per tanti motivi

Era una partita sicuramente difficile per tanti motivi, però sono molto contento. Ho detto alla fine del primo tempo che continuiamo con questa attenzione, con questa determinazione, con il fatto di cercare di non farli giocare perché è una squadra molto tecnica. Ero convinto che il secondo tempo avremmo trovato il gol, certo poi il rigore sembra un po’ stregato, il portiere ha fatto delle parate strepitose.

”Sono molto contento, perché ho visto una squadra determinata e concentrata”’

Però sono molto contento, perché ho visto una squadra determinata, concentrata in un periodo sicuramente di grandissima difficoltà riguardo le assenze. Questo ci deve inorgoglire, i ragazzi hanno capito e si stanno caricando di grandi responsabilità. Merito a loro perché è una situazione tangibile, anche ieri abbiamo fatto 15 minuti di allenamento, perché c’è stato un acquazzone assurdo a casa del Volturno.

Ho fatto l’allenamento più breve della mia carriera

Ho fatto l’allenamento più breve della mia carriera da allenatore e anche da calciatore. Ho dovuto interrompere e in quei 15 minuti Miguel ha avuto una distorsione. E’ un momento dove bisogna fare attenzione a tutto. Però al tempo stesso sono orgoglioso del fatto che chi c’è si sta prendendo grandissime responsabilità e sta andando oltre. Questo è importante, perché anche in questi momenti di difficoltà serve per capire un pochettino, per responsabilizzarci tutti e questo sta avvenendo e sono molto contento”.

Conte a Sky: “Il Napoli non era morto! Due ottime gare, ma situazione infortuni è dura”

Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il match di Champions League vinto per 2-0 contro il Qarabag. Di seguito le sue dichiarazioni.

Serata speciale:

“Assolutamente, era una serata speciale per Napoli, per il Napoli e per tutti i napoletani. Maradona ha rappresentato e rappresenta un qualcosa che è difficile da spiegare se non stai a Napoli. Ci tenevamo anche ad onorare questo giorno, che comunque è un giorno triste perché è quello della scomparsa di Diego. C’era una buona energia, che abbiamo preso e dato”.

Napoli più vivo che mai?

“Il Napoli non era morto, è questione di continuare a lavorare e dare sempre tutto. Le partite si possono vincere o no, ma io e i ragazzi sappiamo che dobbiamo dare sempre tutto. Momento di grande difficoltà, sul piano della disponibilità di giocatori. In panchina avevamo 7 giocatori, tra cui 2 portieri e 2 ragazzi di grandi speranze come Ambrosino e Vergara. Stiamo affrontando un periodo veramente molto difficile, poi i calciatori vanno in campo e quando non ne hai tanti devi comunque trovare soluzioni diverse e sfruttare quasi sempre gli stessi aumentando i rischi. Stiamo andando avanti e abbiamo fatto due ottime partite, il Qarabag aveva vinto con Benfica e Copenhagen e fatto 2-2 col Chelsea. Ero convinto che avremmo fatto gol”.

Dopo questa partita, Conte ha ritrovato quello che voleva?

“L’energia è troppo importante, devo essere il primo ad averla per poi trasmetterla alla squadra. Dopo Bologna mi sono preso le responsabilità, ho detto che probabilmente non sto trasferendo quello che vorrei e quindi la colpa è mia. I ragazzi devono sprigionare energia ogni partita, essere squadra, aiutarsi, avere voglia di soffrire e di gioire tutti insieme per un obiettivo. Questo l’abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo, poi tante volte si giudica in base ai risultati. Noi da inizio anno stiamo rincorrendo avendo tante indisponibilità: io possono indirizzare tante situazioni, poi ieri in 15 minuti Gutierrez si è infortunato. Sono situazioni incontrollabili, poi uno parla di Napoli in crisi senza andare a vedere che situazioni stiamo affrontando. Ci saranno tantissime partite, andremo ad affrontarle con non tantissimi giocatori. Speriamo di avere Spinazzola con noi giovedì, aggiungeremo un altro al posto di Gutierrez”.

Conclude Conte

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Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello
Giornalista Sportivo - Responsabile di Sport e Calcio. Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha diretto e/o collaborato con alcune importanti testate giornalistiche.

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