Le 8 realtà dove il governo vuole applicare il modello Caivano

L’annuncio di Meloni: “Siamo concentrati sugli interventi di riqualificazione e sulle cose utili per dare una risposta ai bisogni concreti delle famiglie e dei più giovani”

Il modello applicato a Caivano sarà esteso ad altre otto realtà dove lo Stato è stato meno presente o ha scelto di fare un passo indietro. Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante una riunione a Palazzo Chigi dedicata alla definizione del piano straordinario previsto dal decreto Caivano-bis, da finalizzare entro il 31 marzo prima dell’approvazione in Consiglio dei ministri. “Abbiamo individuato le risorse – 180 milioni di euro dai Fondi di Sviluppo e di Coesione – e costruito un meccanismo per identificare, insieme, le iniziative più utili ai territori“, ha spiegato Meloni. “L’obiettivo è concentrarsi sugli interventi di riqualificazione delle periferie e sulle necessità concrete delle famiglie e dei più giovani”.

“A Caivano abbiamo dimostrato che lo Stato, se determinato, può mantenere le promesse fatte ai cittadini”, ha sottolineato la premier. “Abbiamo riportato sicurezza e legalità, perché senza di esse non c’è libertà, non si può fare riqualificazione né creare lavoro e benessere”. Tra i progetti realizzati nel comune campano, Meloni ha citato il Polo culturale accanto al Centro Pino Daniele e il nuovo Campus universitario. “Abbiamo messo la faccia su una sfida che altri consideravano troppo difficile”, ha aggiunto, ringraziando ministri, amministrazioni e uffici coinvolti.

Gli altri interventi previsti

Dopo Caivano, il piano straordinario interesserà altre otto aree:

  • Rozzano (MI): sostegno al progetto del pugile Daniele Scardina, King Toretto, per la costruzione di una palestra dedicata ai giovani, con particolare attenzione ai disabili.
  • Roma: focus sul Quarticciolo, con investimenti in servizi e strutture per bambini e ragazzi, come asili nido, aree attrezzate e impianti sportivi.
  • Napoli: interventi a Scampia e Secondigliano, con la bonifica dell’area occupata dal campo rom di via Cupa Perillo e la costruzione di un campo da rugby gestito dalle Fiamme Oro.
  • Orta Nova (FG): riqualificazione dell’immobile destinato alla nuova tenenza dei Carabinieri.
  • Rosarno e San Ferdinando (RC): smantellamento e bonifica della tendopoli esistente, con la creazione di abitazioni dignitose per i braccianti agricoli stagionali.
  • Catania: riqualificazione di via Playa, nel quartiere storico di San Cristoforo.
  • Palermo: restauro della Chiesa di San Paolo Apostolo a Borgo Nuovo, chiusa da oltre vent’anni e simbolo del degrado della zona.

“Questo è solo un piccolo spaccato di ciò che intendiamo fare nei prossimi mesi”, ha concluso Meloni. “Il nostro obiettivo è portare avanti una politica concreta, capace di affrontare e risolvere anche le sfide più difficili”.

FONTE: Agi

spot_img

Iscriviti alla newsletter

Articoli correlati

Regionali Campania, Enrico Ditto scende in campo con “Noi di Centro”

L'imprenditore pronto ad impegnarsi in politica: «Servono luoghi veri...

Calcio e sicurezza, Enrico Ditto: “Basta conti a carico dei cittadini”

Il Candidato in consiglio Regionale della Campania  nella lista...

Umberto Mazzantini: cambiamento e discontinuità per la Regione Toscana

La  conferenza stampa aperta che Umberto Mazzantini ha tenuto...
spot_img
Redazione
Redazione
Notizie. Storie. Persone.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui