Ambrosino: ”Che emozione il debutto, non pensavo di entrare! Rapporto speciale con Mazzocchi. Su Conte…”
Che Conte non sia attento ai giovani prospetti viene smentito per aver inserito nella rosa della squadra azzurra ed a prestare attenzione su di lui, un calciatore ovvero Giuseppe Ambrosino (classe 2003) attaccante nell’organico del Napoli, seconda punta, in quanto possiede un’ottima visione di gioco oltre a una buona tecnica. Conte lo ha valutato e lo ha volto tenere nella rosa del Napoli. Ovviamente, il tecnico azzurro gli riserverà pochi spazi per le difficili competizioni nelle quali giocherà la squadra azzurra, ma il talento del giovane calciatore potrebbe permettergli di ‘bruciare i tempi’ ed essere utile in qualche occasione.
Ambrosino ai microfoni di Radio CRC:
“Esordio? Non pensavo di entrare in quel Napoli-Cagliari, anche perché la partita era ancora ferma sullo 0-0. Poi il mister mi ha chiamato, mi ha detto “riscaldati bene che tra poco entri” ed in quei pochi primi secondi non ho capito nulla (ride ndr). È andata bene però. Grazie al mio percorso nel Napoli oggi mi sento un calciatore più maturo, anche se ovviamente c’è ancora tanto tanto da migliorare. Ho tantissimi ricordi legati a questi anni, sia belli che brutti. La cosa più bella che porto con me è il fatto di aver mantenuto un bel rapporto con tutti i ragazzi che ho incontrato.
Ambrosino: Conte ed il suo staff sono tra i migliori gruppi tecnici in circolazione
Conte ed il suo staff sono tra i migliori gruppi tecnici in circolazione, quindi sono contento di poter lavorare con loro. Quando ho deciso di restare a Napoli era per lavorare insieme a questo staff e a questo gruppo composto da calciatori fenomenali. Posso soltanto migliorare. Chiedo un sacco di consigli ai miei compagni di reparto, perché avendo più esperienza di me possono aiutarmi a crescere. Ho un rapporto speciale con Pasquale Mazzocchi, essendo napoletano come me: mi ha integrato subito. Sono tutti bravissime persone, coinvolgono sempre sia a me che Antonio (Vergara ndr), i più giovani.
Che giocatore è Ambrosino?
Non sono un centravanti da area di rigore. Mi piace muovermi sulla trequarti e soprattutto sulla sinistra: cerco di giocare più palle possibile e di fare gol. Il Napoli ha iniziato bene il suo percorso in questa stagione. Siamo lì in vetta e credo che lotteremo tutto l’anno per cercare di fare il miglior posizionamento possibile. Naturalmente, avendo il tricolore sul petto, ogni squadra verrà ad affrontarci dando il massimo: noi ci dobbiamo far trovare pronti e provare ripetere quello che è stato fatto l’anno scorso.
Cosa direi ad un giovane?
Gli direi di non mollare mai, di inseguire sempre i propri sogni. Verranno dei momenti difficili, ma è in quel momento che si può fare la differenza per realizzarli. La maglia azzurra per me è vita. Dal primo giorno in cui ho toccato questo pallone, ho voluto vestire questa maglia. Essendo napoletano, non c’è cosa più bella”.
Conclude Ambrosino