Gattuso punta su Spinazzola? Le probabili formazioni di Italia-Israele
Le ultime per la sfida di questa sera dell’Italia contro Israele a Udine, il ct degli azzurri Rino Gattuso ha le idee chiare con grosse novità nella formazione rispetto all’ultima partita disputata. Infatti l’ex allenatore del Napoli opterà per il 3-5-2 e non per il 4-4-2: davanti a Donnarumma la linea a tre sarà composta da Di Lorenzo, Mancini e Calafiori, in mediana spazio a Cambiaso, Barella, Locatelli, Tonali e Dimarco. In panchina Leonardo Spinazzola che contro l’Estonia era subentrato e aveva fornito l’assist per la rete di Pio Esposito. In attacco la coppia formata da Retegui e Raspadori.
Azzurri: si respira aria nuova dopo la stagione tragica di Spalletti
Come riporta anche il Corriere della Sera il mister Gattuso si sta mostrando per quello che è portando aria nuova e fresca nell’ambiente Nazionale. E’ a ragion veduta l’uomo di cui necessitava tutto l’ambiente con il suo apporto caratteriale notevole il tragico, secondo molti aspetti, periodo spallettiano. Il tentativo cervellotico di Spalletti, anche incoerente con il suo credo calcistico, ha ridotto il calcio italiano ad un livello pericoloso per la storia che lo contraddistingue. Rino sembra aver riportato concretezza ed equilibrio, non solo in campo, ma in tutto l’ambiente. Rino ha saputo, con velocità estrema, semplificare le cose.
Azzurri: il ritrovato Spinazzola…
Gli Azzurri della Nazionale possono godere del lavoro di Antonio Conte. Difatti il tecnico leccese ha restituito al calcio italiano un giocatore di livello assoluto, che non avrà la prestanza fisica dell’epoca, ma che per il calcio italiano, oggi, costituisce una risorsa fondamentale da cui non si può prescindere. Velocità, esperienza, dribbling ed assist a profusione, fanno del giocatore napoletano una pietra preziosa a disposizione di Gattuso, che potrà sfruttarlo anche a gara in corso come arma capace di ribaltare anche le situazioni più critiche.
Azzurri: stasera con Israele l’occasione per chiudere il discorso…
Stasera gli azzurri di Gattuso hanno l’occasione per chiudere contro Israele il discorso secondo posto, mettendolo al sicuro e consentendo agli uomini di Gattuso di concentrarsi su quello che sembra ormai invitabile, ossia lo spareggio per andare al Mondiale. Certo la Nazionale non dovrà mai demordere, né perdere occasioni, laddove si dovessero presentare, difatti nel calcio moderno l’unica regola non scritta da dover seguire è “mai dire mai”.
Intanto anche Marianucci è impegnato con gli azzurrini
In Italia Armenia, il giovane talento del Napoli Marianucci avrà l’occasione di mettersi in mostra nuovamente. Le sue caratteristiche sono già emerse. Si tratta di un giovane che marca alla vecchia maniera, con personalità e con il vizietto del gol. E’ evidente che non gli manca il coraggio ed una sua prestazione convincente con la Nazionale under 21 potrebbe convincere il mister azzurro Antonio Conte, chissà, a dargli una nuova chance contro il Torino.
Il legame fra gli italiani e gli azzurri della Nazionale di Calcio
Si tratta da sempre di un sentimento profondo, fatto di orgoglio, passione e memoria collettiva. Ma come ogni amore vero ha bisogno costante di essere alimentato: servono gioco, emozioni e risultati onde riaccendere la fiamma che unisce un intero Paese sotto gli stessi colori. Spesso il calcio e la Nazionale sono stati il vero collante di un Paese unificato territorialmente ma non nel popolo, un Paese che, in nome di un sentimento collettivo, ritrovava fede, fratellanza e passione. Il popolo italiano, proprio con la sua Nazionale, ritrovava forza e voce nel sentirsi fratelli e nel gridarlo al mondo.