Italia, Gattuso: “Israele? Verranno qua a giocarsi il tutto per tutto, saranno offensivi”

Gattuso: Playoff? Dobbiamo prima arrivarci, pensiamo a Israele, non possiamo sbagliare

Gennaro Gattuso, commissario tecnico dell’Italia, ha parlato in Press Conference alla vigilia della sfida contro Israele. Queste le sue parole:

“Io mi allenavo al 100% perché ero il più scarso a livello qualitativo, la mia unica strada era quella. Giocavo con tanta intensità, se ci ripenso forse avrei dovuto allenarmi di meno e risposarmi di più. Io ho la mia idea di calcio, e sappiamo che dobbiamo fare determinate cose. È giusto che i giocatori si riposino, ma quando si lavora bisogna allenarsi come se fossimo in partita.

Gattuso: abbiamo tanti strumenti per valutare quello che vogliamo fare

Abbiamo tanti strumenti per valutare quello che vogliamo fare, diamo una grande importanza nei numeri, nei quali credo fortemente. Ringrazio Luciano prima di tutto, non ti nego che parlando con la federazione ho pensato di chiamarlo, per sentirlo. Però quando senti parlare Luciano capisci che è un uomo vero. Per come la penso io, di sicuro c’è solo la morte, tutto va conquistato.

Io quando sono arrivato sapevo al 100% quello che volevo fare

Non so cosa intendesse con leggerezza, ma riuscire a lavorare con la voglia e il senso di appartenenza è il mio obiettivo. Bisogna parlare quando si deve parlare, li lasciamo liberi, si parla di calcio quando si deve parlarne. Anche a me dava fastidio quando si parlava troppo, stiamo facendo questo. I meriti sono dei giocatori, basta guardare Bastoni. Poteva andare via subito, invece è rimasto con la squadra, così come Moise Kean. Ha preferito mangiare con la squadra e poi partire.

Avevo solo un dubbio …

Avevo solo un dubbio, il fatto di riuscire a sopportare due attaccanti. Devo dire che non sono contento solo per i gol che stanno facendo, ma per il lavoro che stanno facendo. Fanno tanto volume, scalano difensivamente in fase di non possesso, si sono fatti trovare pronti. Pio Esposito ha numeri incredibili. Dovevamo fare gol per prendere la Norvegia, creare più palle gol possibili, c’è una logica dietro. Con la grinta non si sistema nulla, bisogna anche migliorare sotto l’aspetto tattico.

Se andiamo ad analizzare la partita con Israele …

Se andiamo ad analizzare la partita con Israele non ci sono errori tattici, ma di concetto. Troppi canali aperti, abbiamo pressato in modo sbagliato. Loro verranno qua a giocarsi il tutto per tutto, saranno offensivi. Persone fuori dallo stadio? Abbiamo parlato della partita. I ragazzi sanno quello che succederà, sicuramente vedranno quelli che saranno dentro e si concentreranno.

Playoff?

Playoff? Dobbiamo prima arrivarci. Pensiamo prima alla partita di domani. Non abbiamo ancora preparato nulla. Formazione? Vedremo domani, faremo sicuramente qualcosa di diverso rispetto all’Estonia. Bisogna fare attenzione, loro hanno qualità sugli attaccanti esterni, che saltano l’uomo. Pio Esposito merita tutto, vediamo come stanno tutti”.

Conclude Gattuso

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Vincenzo Vitiello
Vincenzo Vitiello
Giornalista Sportivo - Responsabile di Sport e Calcio. Napoletano di origine e milanese di adozione, segue tutto lo sport in generale ed il calcio in particolare. Oltre ad aver esercitato la professione di Docente di scuola media superiore, da giornalista ha diretto e/o collaborato con alcune importanti testate giornalistiche.

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