Le due consecutive sconfitte del Napoli subite in campionato ed in Champions League hanno prodotto, oltre ad una reazione dettata da incredulità e sconforto parte della piazza napoletana, pareri ed opinioni diversificate espresse da vari addetti ai lavori e giornalisti. Nessuno poteva immaginare uno scenario simile per un Napoli vincente, abbastanza favorito per la conquista dello Scudetto e proiettato verso un cammino nella massima competizione continentale con buone prospettive per il superamento della prima fase a gironi per poi proseguire nel cammino europeo nel migliore del modi.
Invece, all’improvviso ed inopinatamente, la squadra azzurra subisce una sconfitta in trasferta contro il Torino ed abbandona il primato in classifica cedendolo al Milan. Più dolorosa è la debacle subita dagli uomini di Conte ad Eindhoven contro un PSV che impartisce una vera lezione di calcio alla compagine partenopea sconfiggendola per ben 6-2.
Il popolo azzurro, i giornalisti e gli addetti ai lavori si chiedono, innanzitutto, quale sia stata e, soprattutto, qual è la reazione di Antonio Conte dopo una settimana durante la quale si sono sovvertiti improvvisamente pronostici, speranze ed altro, allora:
Napoli – Che cosa è successo a Castel Volturno?
Che cosa è successo a Castel Volturno? Cosa ha detto Conte ai suoi giocatori dopo la mortificante sconfitta subita contro il Psv in Champions League? L’edizione odierna del Corriere della Sera ha fatto il punto della situazione spiegando che l’allenatore del Napoli si è rivolto soprattutto ai senatori del gruppo per una pronta sterzata già sabato contro l’Inter.
“Il comandante si è rimesso al timone della nave, la sterzata in questo momento di calma piatta può essere decisiva. Ha fatto appello ai valori, alla moralità, che riconosce a ciascuno dei suoi giocatori, ha stretto un nuovo patto: ritrovare il concetto del «noi». Si è rivolto ai suoi leader, i cosiddetti senatori: non molliamo”
A seguire altri commenti da parte di opinionisti e giornalisti:
Viviano critica Conte: “Non lo sopporto! Come fai dopo un 6-2 a dire che 9 nuovi sono troppi?”
L’ex portiere Emiliano Viviano, attuale opinionista, ai microfoni di TvPlay ha attaccato Antonio Conte per le sue dichiarazioni post PSV Eindhoven-Napoli:
“La situazione del Napoli non è rosea, ma neanche disastrosa. In campionato e a 3 punti dal primo posto, in Champions non è andato bene, ma le risposte che ha dato Conte in conferenza post PSV sono una roba da farsi esplodere.
Lui come allenatore in linea teorica non è criticabile, ha fatto cose incredibili ovunque ma la comunicazione non la sopporto. E’ riuscito a dire che il Napoli ha preso troppi giocatori: avete mai sentito un allenatore dire questa cosa? Hai fatto la peggior sconfitta di sempre in Europa e te ne esci con questa cosa come giustificazione…”.
Si legge sulla La Gazzetta dello Sport oggi in edicola:
“De Bruyne è un problema” Si parla del rendimento del belga e si avanzano anche ipotesi tattiche sul futuro per permettere all’ex City di rendere in modo differente:
“Gestione Ecco, la coesistenza tra McTominay e De Bruyne resta un tema in voga per le strade della città. Perché Scott, in questo nuovo sistema, parte largo per venire a chiudere al centro, finendo spesso per fare quasi il doppione di Kevin. Conte lo ha spiegato bene, senza giri di parole: ”Per giocare con i 4 centrocampisti abbiamo dovuto cercare l’ampiezza con il terzino”.
Chissà che non sia allo studio ora una nuova soluzione. Magari con Kevin più punta, o semplicemente col ritorno ai tre in mediana. Alternando uomini e gestendo le forze. Per non perdere equilibrio e avere sempre un uomo fresco di qualità. Rinunciare a De Bruyne, però, può diventare un azzardo’‘.
Marino: “Il Napoli ha toccato il fondo con il PSV! Conte ci lavorerà, le cause sono tante”
Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha parlato a L’Interista della prossima sfida di campionato tra la squadra azzurra e l’Inter:
“L’Inter è in una forma smagliante. Come ha dimostrato nelle ultime partite, in questo momento è una squadra dominante in virtù di un attacco che ritengo il migliore del campionato”.
Diversa è, invece, la situazione del Napoli, riduce da due sconfitte con il Torino e il PSV. Qual è secondo lei la causa principale della situazione attuale dei partenopei? Pensa che Conte troverà la chiave per risolverla?
“Io sono convinto che Conte ci lavorerà e saprà migliorare sicuramente quel livello di rendimento che ha toccato il fondo martedì sera. Io credo che le cause non siano mai una soltanto, ma molteplici. Non esclusa quella dell’arrivo di giocatori che hanno costretto Conte a cambiare gli equilibri della squadra che ha fatto la miracolosa stagione dell’anno scorso”.
La prossima sfida di Serie A vedrà contrapposte proprio Inter e Napoli al Maradona. Secondo lei, quali potranno essere i duelli chiave o i giocatori decisivi?
“In questo momento l’Inter ha un attacco a mitraglia. Penso che sia uno dei migliori come numero e qualità degli attaccanti che ha a disposizione. La squadra nerazzurra ha un parco attaccanti importantissimo: a Lautaro e Thuram si sono aggiunti Bonny e Pio Esposito, cioè dei giocatori che sono quasi del livello dei due che ho menzionato in precedenza. Quindi, per me si tratta di uno dei migliori attacchi europei e sicuramente del migliore in Italia. Mentre è chiaro che la difesa del Napoli, in questo momento, avendo preso sette gol in campionato e tanti gol in Champions, sia sotto osservazione, sotto critica e accusa. Quindi, sarà importante che la difesa del Napoli si ritrovi in compattezza perché altrimenti con l’attacco dell’Inter sarà molto dura”.



