Il numero due del Mondo per il secondo anno consecutivo ha conquistato il torneo dei Maestri senza perdere nemmeno un match
Per il secondo anno consecutivo, Jannik Sinner è il campione delle Nitto Atp Finals. Il numero due del Mondo si è imposto nella finale con Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6(4) 7-5 chiudendo una settimana nella quale non ha perso nemmeno una partita e non ha concesso neanche un set ad alcun avversario. In termini di montepremi, l’edizione 2025 del torneo dei Maestri ha fatto registrare un sostanzioso aumento con un passaggio dai 14 milioni di dollari di un anno fa a 15.5 complessivi. Vincendo il torneo da imbattuto, Jannik ha guadagnato ben 5.071.000 di dollari.
La finale di Sinner contro Carlos Alcaraz si è ripetuta sei volte e non stanca mai
Riporta il quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport che la finale contro Carlos Alcaraz – una ricorrenza che, soltanto quest’anno, si è ripetuta sei volte e che, credeteci, non stanca mai – è stata uno spettacolo nello spettacolo, nell’altalena di emozioni e nella qualità del gioco. Dopo essersi divisi gli Slam (Australian Open e Wimbledon a Jannik, Roland Garros e Us Open a Carlos), il “quinto” major del 2025 valeva come una sorta di bella.
L’ha vinta l’azzurro 7-6 (4) 7-5, dopo 2 ore e 15 minuti
L’ha vinta Sinner 7-6 (4) 7-5, dopo 2 ore e 15 minuti, tirando fuori il quid quando la pallina scottava di più e prolungando la serie positiva a livello indoor a 31 match consecutivi: l’ultimo ko, proprio qui, nel 2023, in finale con Djokovic. È vero che lo spagnolo conclude l’anno in testa alla classifica, con 12.050 punti, contro 11.500, ma Jannik ha saltato tre mesi a causa della sospensione per il caso Clostebol e, di conseguenza, ha giocato quattro tornei in meno. Il rapporto tra punti ottenuti e tornei disputati, sebbene non valga nulla dal punto di vista ufficiale, certifica il miglior rendimento di Sinner.
Andamento della partita
Carlos si è ormai conquistato il rispetto di tutti, anche del pubblico italiano. Torino si mostra calorosa e, allo stesso tempo, galante. Nei primi tre giochi i ribattitori racimolano un punticino. Sul 2-2 i primi brividi: Sinner sbaglia due dritti da 30-0, poi commette doppio fallo ed è 40 pari. Una persona in tribuna accusa un malore, il gioco viene interrotto per 12 minuti per consentire i soccorsi. Alla ripresa, l’azzurro piazza una volée e un ace. Si va ai vantaggi anche nel turno dello spagnolo, che fa suo con un rovescio lungolinea utile per uscire dallo scambio.
E quando Alcaraz prova a variare col back …
E quando Alcaraz prova a variare col back, Sinner risponde con un rovescio lungolinea. Ma entrambi sfruttano bene il servizio nei momenti che contano e il punteggio non si schioda. Sul 5-4 Alcaraz chiama il medical timeout per farsi massaggiare la coscia destra, poi si procede fino al 6-5. Serve Sinner: lo spagnolo si costruisce il set point con due variazioni sul tema (il primo drop-shot del pomeriggio e l’attacco a rete). Qui emerge tutta l’essenza dell’uomo di ghiaccio: Jannik serve la seconda a 187 km orari e cancella la palla del set, dopodiché sfrutta la combinazione servizio-dritto e una prima vincente.
Si va al tie break, sul filo di un sottilissimo equilibrio. Sinner gioca meglio
Si va al tie break, sul filo di un sottilissimo equilibrio, con 36 punti vinti da Alcaraz e 35 da Sinner. L’altoatesino gioca meglio in risposta e scappa 4-2, sbaglia una palla corta ma si riprende subito il mini-break, per poi far impazzire gli spettatori con un passante in lob. Il primo set è suo (7-4 al tie break, il 16° vinto su 19 giocati nel 2025). Alcaraz, rientrato in campo con una fasciatura alla coscia, sorprende il rivale facendo il break. Le percentuali di prime di Jannik crollano attorno al 50%, Carlos è avanti 3-1. Poi, sul 3-2, dopo un’ora e 42 minuti, l’italiano si procura la prima palla break dell’incontro: la trasforma con una smorzata vincente e pareggia i conti.
Sinner rischia ancora al servizio, ma …
Sinner rischia ancora al servizio, ma per sua fortuna l’avversario sbaglia l’attacco di dritto vanificando l’opportunità del contro-break. Ora la contesa è di nuovo serratissima. Il beniamino locale si aggiudica uno scambio di 24 colpi e, con il dito all’orecchio, chiama a raccolta i tifosi. Riporta il quotidiano sportivo che dopo quattro turni di controllo al servizio, eccoci sul 6-5 per Sinner. Un rovescio lungolinea cancella il 6-6, poi un passante attiva il matchpoint: palleggio fitto, Carlos esce dalla diagonale sbagliando il rovescio e consegnando il trofeo al rivale.



