La rinuncia del multimiliardario a guidare il Dipartimento dell’Efficienza governativa è legata al crollo di vendite delle auto e della sua popolarità
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confidato al suo staff e a membri del gabinetto che Elon Musk nelle prossime settimane lascerà il Doge, il dipartimento dell’Efficienza governativa che sta coordinando i drammatici tagli al personale pubblico e ai fondi federali. Lo riporta Politico. Al presidente è piaciuto il lavoro di Musk e del suo nuovo dipartimento, ma ha deciso che è giunto il momento di far tornare il miliardario ai suoi affari.
Il crollo delle vendite di Tesla
La notizia arriva dopo il crollo delle vendite di Tesla, di cui Musk è amministratore delegato, e il peggior trimestre messo a segno dalla compagnia di veicoli elettrici, con il titolo in caduta libera a Wall Street.
I maggiori investitori di Tesla avevano chiesto a Musk di rinunciare al suo incarico di governo e di occuparsi di più dell’azienda, oppure di lasciare il posto di amministratore delegato.
Il crollo di popolarità
Ma forse non c’è solo questo dietro la marcia indietro. Il crollo di popolarità del miliardario potrebbe trascinare in basso anche quello di Trump. In Wisconsin il candidato giudice alla Corte Suprema statale sostenuto apertamente da Musk è stato battuto in modo netto dalla candidata progressista. Quello in Wisconsin, secondo gli analisti politici, è stato un “referendum” degli americani sul gradimento verso Musk. E il risultato è stato negativo per lui e per l’amministrazione Trump.
Wall Street vira in rialzo
Wall Street vira in rialzo dopo le voci secondo cui Musk sarebbe in uscita dal Doge. Dopo un avvio negativo, in attesa degli annunci di Trump di questa sera sui dazi, il Dow Jones sale dello 0,33%, lo S&P 500 lo 0,46%, il Nasdaq lo 0,75%. In rialzo Tesla (+5%) che aveva aperto in calo sulla scia del calo del 13% delle vendite nel primo trimestre.
FONTE: Agi
