La segretaria, sul piano von der Leyen, è stretta tra i socialisti europei e la minoranza dem
Da una parte i socialisti europei, dall’altra la minoranza dem con Paolo Gentiloni in prima fila. Quella che si materializza attorno a Elly Schlein sul piano di riarmo europeo ha l’aspetto di una morsa. La segretaria Pd ha manifestato tutti i suoi dubbi sul piano di Ursula von der Leyen, provocando le reazioni della minoranza interna del Pd, da Lorenzo Guerini a Pina Picierno, fino a Paolo Gentiloni che ha, di fatto, disconosciuto la linea della segretaria parlando di “strada giusta” imboccata da von der Leyen. Parole che riecheggiano quelle del gruppo dei Socialisti e Democratici Europei: “Un passo nella giusta direzione”.
La leader dem, tuttavia, ha intenzione di rilanciare e, al prevertice socialista a Bruxelles, insisterà “per ottenere il sostegno dei nostri fratelli e sorelle in Europa” per dire “si’ a una difesa comune e no al riarmo dei singoli paesi europei”. E se per la minoranza dem quello proposto da von der Leyen è un primo passo nella direzione giusta, Schlein è netta nel bocciare la proposta: “Troppo poco va bene di quello di cui si discute”. Le posizioni fra le segretaria e l’ex premier sono a tal punto agli antipodi che anche le parole utilizzate sembrano volersi annullare a vicenda.
FONTE: Agi